Se per “concezioni mai sopite” Lei intende la consapevolezza dell’esistenza di culture, storie, tradizioni e identità diverse e non sempre reciprocamente integrabili, non posso che darLe pienamente ragione.
Dirò di piú: io adoro vedere una Roma italiana, una Berlino tedesca e una Parigi francese. Mi piace andare a Venezia e “repirare” storia veneziana, come ad Amburgo – dove ho vissuto a lungo – mi piaceva l’atmosfera “anseatica”.
Non amo, quindi, “respirare” Turchia a Berlino (Kreuzberg), come non mi piacerebbe respirare “Germania” ad Atene. Esistono cose, tradizioni e culture che non si possono “mischiare” – o almeno: non si dovrebbero mischiare, onde evitare di rovinare ambedue le componenti originarie.
In assoluto: non credo che una società migliori rinunciando alle proprie radici. Credo alla possibilità di un fecondo scambio fra determinate culture diverse e separate, ma non in un indifferenziato mondo multiculturale. Sarà un mio diritto?